Conseguenze Coronavirus sul real estate

Conseguenze economiche del coronavirus sul real estate: parlano gli operatori

Il sondaggio #ilrenonsiferma di Scenari Immobiliari prova a fare delle previsioni

Gtres

 

Il real estate non si ferma. Una instant survey di Scenari Immobiliari ha fotografato il sentiment degli operatori immobiliari cercando di capire come potrebbe evolversi il futuro del settore in Italia.

Secondo il 79% degli intervistati da Scenari Immobiliari il mercato real estate subirà una riduzione di almeno il 10% nel 2020. A farne le spese saranno principalmente i comparti legati al turismo e all’indotto, quindi alberghiero, case vacanza, residenziale usato, negozi in location non centrali. Il 41% ritiene invece che anche il mercato internazionale avrà una riduzione tra il 10 e il 20%.

Anche gli investimenti istituzionali potrebbero riportare cali fino al 30%, facendo rallentare una ripresa che faticosamente iniziava a farsi sentire nelle grandi città. Milano potrebbe essere tra le prime zone a riprendersi, ma ci vorranno almeno sei mesi. Opportunità speculative possono provenire dai cali dei prezzi, mentre gli operatori potenzieranno le attività collaterali e i servizi per sostenere il fatturato ed incrementarlo quando il settore ripartirà alla fine dell’emergenza.

L’80% degli intervistati ritiene inoltre che le conseguenze di questa crisi saranno generali, non legate esclusivamente ai territori più colpiti, mentre il 63% crede che l’Europa uscirà più debole da questo momento.

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